martedì 26 luglio 2011

Tenetevi stretti i vostri pezzi di ricordi. - Capitolo 1-

Eccomi qui, nella mia stanza al secondo piano.
La volgia di scendere è poca.
Il solo pensiero di  andare giu,e trovarmi mia mamma che urla come una isterica nevrotica
mi fa venire i brividi.
ma non brividi di piacere,quelli disgustati!,li conoscete?,No l'unica che c'ha la famiglia strana qui,sono io!
Non ho nessunissima voglia di sentire urla, mio fratello che piange, mia sorella con quel cazzo di flauto fastidioso, l' altra più piccola che fa avanti indietro con il mono pattino, e mio papà che si lamenta di continuo per poi mettersi li, in quel divano, a dormire!
L' unica cosa che mi rimane da fare?
Starmene qui, in camera mia, l' unico posto dove nessuno può entrare e disturbarmi.
La mia vita fa schifo.
E come se non bastasse, non faccio altro che pensare a quando ho conosciuto lui... Marco.
Era il 2 ottobre 2010.
La Vale aveva appena smesso di litigare con suo papà.
Lei era incazzata,io annoiata.Che fare?
Beh un giro in centro,avrebbe calmato lei,e rallegrato me.
C'erano le giorstre per cui abbiamo cercato un passaggio e ci siamo fatte accompagnare.
Quando abbiamo parcheggiato,si sentiva la musica fino al parcheggio,Era cosi alta che dentro me sentivo come un'adrenalina,e più mi avvicinavo,più l'emozione aumentava.
Quando arrivammo,noi,piu che altro io,mi sentivo sperduta con tutta quella gente e con tutte quelle giostre,che non sapevo nemmeno dove andare,per cui seguivo la Vale.
Vedemmo la nave, volevo assolutamente andarci,dato che è una delle nostre giostre preferite!
La Vale mi pagho il biglietto,ero a secco,come al solito(xD).
Mentre facevamo la fila stavamo già pensando a cosa fare dopo!
Io pensavo a cercarmi il tipo, mentre la vale a farsi questo cavolo di giro.
Una volta saliti nella nave, noi, con voglia di adrenalina , ci siamo messe nelle gabbie che si trovano alle estremità.
Con noi, in questa gabbia c' erano altri 3 ragazzini , di circa 13 anni.
Uno di loro era pieno di paura, e appena la nave ha iniziato a muoversi , questo si aggrappò , peggio di una scimmia, alle sbarre, mentre urlava:" mi viene da vomitare! Ma chi me l' ha fatto fare!!"
Io e la Vale ridavamo come due deficienti!Tanto che avevamo le lacrime agli occhi...o meglio, la Vale!
Finito il giro ci sedemmo sulle casse, davanti al Tagadà.
Li dei tipi cominciarono a fare il filo alla Vale, guardandola di continuo.
Ma ne io ne lei ci facevamo caso.
Ad un tratto si avvicino un nostro così detto " amico" , che avevamo conosciuto in una gelateria di San Giacomo, si stava avviando verso il Tagadà...Nicola.
Noi non avevamo capito subito che era lui, infatti per avere la certezza, chiesimo a due suoi amici...Marco e Samuele,ci risposero che era lui.
Non lo avessimo mai fatto!!
Appena scese  andammo a salutarlo, e la Vale gli chiese se si faceva un giro sulla nave con lei.
Lui , disse di si.
 Allora la Vale mi diede la sua collana e il suo cellulare e si mise in coda, mentre io l' aspettavo seduta su una panchina.
Non so cos' abbia detto ai due amici di Nicola,che uno dei due si avvicinò,era alto pieno di capelli tutti ricci,un po pensavo fosse caparezza.
Non mi piaceva per niente,ma proprio per niente!!!!
Venne li con un sorrisetto al volto,ricordo ancora com'era vestito:maglietta rossa e jens corti.
Mi disse:-E tu come ti chiami?Io sono marco.
E io con l'aria schazzata al massimo gli rispondo:-Valentina!!
-Ahn,e quanti anni hai?
Io ancora piu scazzata gli dico:-Sono una 97
E Samu disse:-Ecco,è tutta tua vecchio.
Lo Odiavo,sebbene non lo conoscevo,mi stava salendo un nervoso assurdo!
Poi Marco si allontano' con quel suo amico che non digerivo proprio.
Pero',Appena Lo Vidi allontanarsi Lo volevo lì,con me.
Volevo mi rompesse ancora,sentivo un vuoto,Mi piaceva?
Si,forse si.
Nel frattempo la vale era ancora in coda,con quello SFIGATO(scusate il termine) che continuava a provarci,ed io che non potevo fare nulla!
La Vale finito il giro venne da me,e mi raccontò il discorso di lei e Nicola.
Ci incamminammo di nuovo verso il Tagadà,dove ci seddemmo sulle casse.Nicola e i suoi amici erano seduti anche loro,e non so in che modo,incominciammo a parlare.
Tutti ci provavano con la Vale,e non sapeva come torglierseli di torno.
E ce n'era uno,Engjel.
Un nome che non gli si addice proprio.Un bullo,Membro e forse capo della baby gang del paese.
Faceva di tutto per abbracciarla o cose simili,mentre io facevo di tutto per non farla toccare a nessuno!
Quel ciccione a per sino detto a Samu di spingerla cosi lui poteva prenderla e abbracciarla!
Ma quanto sfigata è la gente???
Il bello è,che quando la vale disse:-Cazzo che freddo!
Lui gli si mette da diettro e le disse:-Ti scaldo io!
Ommamma che ridere!La vale era disgustata,e io?PEGGIO!
Cazzo,non la lasciava un attimo da sola.
Fino a che non si è rotta altamnente,lui le si avvicina come per  dargli unn bacio e lei le prese il cappello e gli coprì la faccia dicendogli:-Ma nasconditi!
C'era rimasto di mera!
Poi parlando con Marco,venne fuori che era il fratello minore di Nicola e che quel giorno era il suo compleanno.
E Io che pur di farmi notare,faccio di tutto,gli dissi:-apri la mano.
avevo appena raccolto da terra un centesimo,la Vale mi disse che portava fortuna e di tenerlo.
lui aprì la mano e gli diedi il centesimo dicendogli che portava fortuna e mi ringraziò con un:-Ah wow,beh grazie!
Pff,gente che non apprezza i regali!
Arrivò l' ora di andare a casa.
Li salutammo con tre baci nella guancia.
Prima di finire il giro, ci chiesero:-volete che vi accompagnamo fino al parcheggio?
Io e la Vale allora accettammo e ci facemmo accompagnare.
Arrivammo al parcheggio li salutammo nuovamente.
Il primo fu Marco. Siccome lui era troppo alto gli diedi i bacini tra collo e guancia , dato che lui non si scomodava nemmeno ad abbassarsi..!
Salite in macchina, cominciavo ad avere già nostalgia di quel giorno.
Avevo paura che non l' avrei più visto.
-tornata a casa, mi buttai a letto, mentre come ogni volta, mi facevo i film mentali ripensando  a quella sera.
Lo ammetto..aggiungevo sempre piu particolari , fino a farlo diventare quasi un sogno.



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